Categorie
Fitodepuratore

Report fine ottobre/novembre 2020

Report generale sul fitodepuratore

Piante:

Il giorno 27 ottobre e nel mese di novembre le piante di mazzasorda (Typha Latifolia) nel laghetto si sono seccate, dato che nel periodo autunnale e invernale vanno in quiescenza.

Stesso discorso per le cannucce di palude (Phragmites australis) della prima vasca; se fino alla metà di ottobre hanno sopportato bene le basse temperature, nel mese di novembre sono andate in quiescenza seccandosi.

Tutte le piante acquatiche, comprese le ninfee del laghetto (Nymphaea Alba Rustica), si rifaranno in primavera, in particolare i fiori delle ninfee spunteranno a maggio come successo l’anno scorso 2020.

Laghetto
Prima vasca
Foto
Le piante di mazzasorda in autunno disseminano migliaia di minuscoli semi.
In inverno la parte superficiale si secca, ma dal rizoma (fusto sotterraneo) rilasceranno nuovi fusti.

Fonte:
“Pianta palustre: Typha Latifolia”, in “Piante acquatiche vivaio”, in https://www.pianteacquatiche.org

Da queste osservazioni può però sorgere un dubbio:

Se le piante acquatiche (giustamente) si seccano durante il periodo freddo autunnale e invernale, la fitodepurazione non perde di efficacia?

Quando le temperatura dell’acqua scende sotto i 6° C i processi di degradazione batterica ed antibiosi rallentano nel laghetto portando ad una diminuzione della capacità di rimozione degli inquinanti.
Tuttavia la prima vasca a monte del laghetto rimane in funzione con una forte capacità di filtrazione e adsorbimento che compensa la perdita di rendimento dell’impianto.
Non solo infatti le piante acquatiche ma anche la ghiaia filtrante della prima vasca e i batteri che popolano le piante stesse hanno un ruolo fondamentale nella depurazione.

Acque:

Per quanto riguarda le acque ho riscontrato una situazione simile al mese di ottobre. Le lenticchie d’acqua (Lemna minor) stanno scomparendo nella parte centrale del laghetto, a causa dell’abbassamento delle temperature, ma permangono nella prima vaschetta d’acqua.

Foto
Particolarità:

Il giorno 23 novembre il comune con l’intervento di un agronomo ha trapiantato delle nuove piante, al di fuori della recinzione di legno. Non si trattano di piante acquatiche ma rivestono un ruolo ornamentale.