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Campagna salvataggio anfibi 2024: resoconto

Articolo scritto con la collaborazione dell’associazione L’Ontano

Anche quest’anno abbiamo contribuito come gruppo alla Campagna Salvataggio Rospi a Montorfano, a supporto dell’Associazione L’Ontano che da anni organizza e porta avanti questa importante attività sul territorio insieme all’aiuto di volontari. Come gruppo Gambero il nostro turno era tutti i giovedì sera, dalle 20.30 alle 22.00/22.30.

La campagna di salvataggio anfibi 2024 è ufficialmente partita il 19 febbraio, ora vi riportiamo un breve resoconto:

Il movimento migratorio è iniziato nettamente in anticipo rispetto agli anni precedenti, e questo è dovuto ai cambiamenti climatici. L’aumento improvviso delle temperature con piogge intense verso il 9 febbraio ha svegliato dal “letargo” gli anfibi che si sono messi in marcia verso il lago per il loro rito di riproduzione che avviene da migliaia di anni, prima ancora che l’uomo urbanizzasse l’area intorno al lago di Montorfano.

Il movimento è continuato costantemente fino alla metà di marzo in cui un aumento delle temperature accompagnato con vento ha interrotto la migrazione per diversi giorni, per ben otto giorni. L’arrivo delle piogge ha fatto ancora muovere qualche esemplare fino all’11 aprile. I volontari hanno continuato ancora per qualche giorno a perlustrare la zona in modo da assicurare che il movimento migratorio fosse veramente concluso, decretando così al 14 aprile la chiusura della campagna di salvataggio di quest’anno.

Ogni anno si verifica qualcosa di diverso ed unico: dall’analisi dei dati raccolti vediamo un leggero aumento della specie di rospo comune (Bufo-Bufo) con un aumento degli esemplari di sesso femminile. Questo non deve però fare calare l’attenzione su questa attività, unico sistema per evitare la scomparsa di questi esemplari in via di estinzione e i numeri di questo censimento dimostrano chiaramente che la situazione è critica: sono stati salvati solo 245 esemplari. Anche il numero delle rane e tritoni è in calo notevole: solo 6 rane salvate, rispetto l’anno passato che sono stati 21 esemplari.

I problemi dalla scomparsa di questa specie sono sempre gli stessi che non trovano facile risoluzione e gli enti competenti non intervengono con azioni mirate per risolverli.

Da parte nostra continua l’impegno con sforzi per trovare un numero sufficiente di volontari che arrivano da diversi paesi limitrofi e che senza di loro non ci sarebbe un buon esito. Cogliamo dunque l’occasione per ringraziare i 23 nuovi volontari, che sono stati seguiti da 18 volontari veterani, con un totale di 45 persone coordinate in questa campagna di salvataggio anfibi, contando anche qualcuno di noi del gruppo Gambero. Alla campagna erano presenti le Gev provincia di Como e il comitato della Brughiera Parco Groane.

Se anche tu l’anno prossimo intendi darci una mano contattaci!